Alessandrino d’origine, vivo a Torino da quasi quindici anni, sono laureato in Scienze Politiche. Eletto al Parlamento europeo nel 2014, sono membro delle Commissioni Bilancio e Libertà Civili, sono relatore del bilancio generale dell’Unione europea per il 2019, co presidente dell’Integruppo per i diritti LGBTI e membro della Delegazione per le relazioni con la Bosnia Erzegovina e il Kosovo. Iscritto al Partito Democratico fin dalla sua fondazione, sono tesoriere della delegazione del PD in Europa.

Sono passati cinque anni da quando ho avuto l’onore di diventare parlamentare europeo, la realizzazione di un percorso politico iniziato quando avevo quattordici anni, quando l’Europa era la prospettiva di una comunità di popoli.
Tra le cose più importanti realizzate in questi anni di mandato vi è stata la partecipazione alla stesura del bilancio dell’Unione Europea ogni anno fino a diventarne nel 2019 relatore generale. Mi sono concentrato su alcuni pilastri fondamentali: il sociale, i giovani, il lavoro, l’ambiente.

Nella Commissione Libertà civili e come co presidente dell’Intergruppo per i diritti LGBTI ho portato all’attenzione del Parlamento situazioni di pericolo e ho lottato per emendare e votare documenti in linea con il rispetto dei diritti umani e civili.

Credo in una politica condivisa che parta dal territorio, dove la parola “diritti” diventi una questione di metodo. In questi cinque anni ho lavorato tenendolo bene a mente.