David Sassoli è nato a Firenze il 30 maggio del 1956.

Ha iniziato a lavorare molto giovane come giornalista collaborando a piccoli giornali ed agenzie di stampa, per poi passare nella redazione romana del quotidiano Il Giorno, dove per sette anni si è distinto seguendo i principali avvenimenti politici e di cronaca. La sua carriera di giornalista televisivo inizia nel 1992 come inviato di cronaca del Tg3. Successivamente ha lavorato ad altri programmi di informazione su Rai Uno e Rai Due, per poi entrare, nel 1999, nella redazione del TG1, come inviato speciale. Nei successivi dieci anni il suo impegno si è concentrato sulla conduzione delle principali edizioni del Telegiornale e sui grandi avvenimenti interni e internazionali. Ha curato in particolare la lunga diretta sullo scoppio della seconda guerra del Golfo, il primo reportage nel sud del Libano dopo la ritirata israeliana, il terremoto di San Giuliano di Puglia, le tante serate elettorali, la morte di Papa Giovanni Paolo II, la cronaca del terremoto dell’Aquila. Nel 2007 è diventato vice direttore del TG1 e responsabile dei programmi di approfondimento “TV7″ e “Speciale TG1”.

Il 7 giugno del 2009 è stato eletto europarlamentare del Partito Democratico con oltre 400 mila preferenze. Nella legislatura 2009-2014 ha ricoperto l’incarico di capo delegazione del Pd.

Nel 2014 è ricandidato alle Elezioni europee nella circoscrizione del Centro ed ha ottenuto oltre 200.000 preferenze (60.000 solo a Roma). Il 1 luglio dello stesso anno è stato eletto Vicepresidente del Parlamento Europeo con 393 voti risultando il secondo più votato in quota PD-PSE. Ha ricevuto le deleghe al Bilancio, alle politiche immobiliari e alle Politiche del Mediterraneo.

In materia di bilancio ha condotto la battaglia per un Parlamento più efficiente ed aperto ai cittadini promuovendo la trasparenza e la tracciabilità delle spese, una più efficace rendicontazione delle attività dei deputati e la messa a gara dei servizi del Parlamento. Nel 2018 è stato nominato membro del Gruppo di Lavoro sulla Brexit dall’Ufficio di Presidenza del Parlamento europeo.

Come vicepresidente responsabile per la politica euro-mediterranea ha rappresentato il Parlamento europeo in numerose occasioni ufficiali, sviluppando e intensificando un dialogo con le istituzioni dei paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente. Al termine di un lungo negoziato per l’assegnazione del Segretariato EUROMED è stato il promotore della sua assegnazione nella città di Roma. Ha fatto parte, nel maggio 2018, della missione elettorale dell’Unione europea in Libano.

È l’autore della più importante legge di riforma ferroviaria dell’Unione (IV Pacchetto ferroviario), conclusa dopo tre anni di complessi negoziati. In Commissione Trasporti ha svolto un ruolo determinante per rilanciare il Pacchetto Mobilità e garantire così maggiore sicurezza agli autotrasportatori e rispetto delle norme sulla concorrenza del trasporto su gomma. È membro della Delegazione UE-Serbia e dal 2016 è presidente del Gruppo di Amicizia Europa-Albania.

Collabora attivamente con quotidiani e riviste e cura un blog su L’Huffington Post. È autore, insieme a Francesco Saverio Garofani, del libro “Il potere fragile – I consigli dei ministri durante il sequestro Moro” (ed. Fandango).

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