Isabella De Monte è avvocato e vive in Friuli – Venezia Giulia, a Udine. È deputata del Pd al Parlamento europeo, vice capodelegazione italiana nel gruppo S&D e componente della commissione Trasporti e turismo.

Nata nel 1971 a Udine e cresciuta a Pontebba, comune montano della provincia udinese vicino al confine con Austria e Slovenia, De Monte si è diplomata in Ragioneria e poi laureata in Giurisprudenza. Il suo impegno in politica è iniziato nel 1999, quando è stata eletta per la prima volta nel Consiglio comunale di Pontebba, dove ha ricoperto la carica di vicesindaco, consigliere comunale e, nel 2009, sindaco.

Nel dicembre 2012 De Monte è risultata la candidata più votata alle primarie del Pd e, nel febbraio del 2013, è stata eletta al Senato nella circoscrizione Friuli – Venezia Giulia. A Palazzo Madama era componente della prima Commissione Affari costituzionali e segretario della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari.

Nel marzo del 2014 De Monte ha accolto la richiesta pervenuta dal Pd del Friuli – Venezia Giulia e si è candidata alle elezioni europee nella circoscrizione Nord Est. È stata eletta al Parlamento europeo con 74.317 voti.

Al Parlamento europeo è vice capodelegazione italiana nel Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici, e componente della commissione per i Trasporti e il turismo, all’interno della quale si occupa in particolare di autotrasporto, aviazione, portualità, turismo sostenibile. È anche membro della Delegazione alla commissione parlamentare mista Ue-ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

È membro sostituto della commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia, sostituta nella Delegazione all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana e nella Delegazione alla commissione parlamentare di stabilizzazione e di associazione (SAPC) UE-Montenegro. È vicepresidente dell’intergruppo per il benessere e la salvaguardia degli animali e fa parte degli intergruppi Sviluppo del turismo europeo, patrimonio culturale, Cammino di Santiago e altri percorsi culturali europei; Agenda digitale; Aree rurali, montane e remote.

Tra le attività svolte, il dossier “Nuove strategie per promuovere il turismo in Europa”, approvato dal Parlamento europeo nell’ottobre del 2015, che mette in campo strumenti nuovi a sostegno del settore e traccia il futuro del turismo europeo. Il dossier si occupa in particolare di digitalizzazione, di prodotti turistici paneuropei e transnazionali, accessibilità, sharing economy, turismo sostenibile e responsabile, ma anche del tema della revisione e semplificazione delle procedure per il rilascio dei visti.

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