Pierfrancesco Majorino ha 45 anni ed è nato a Milano dove vive e lavora.

Dal 2011 è Assessore alle Politiche sociali, alla salute, ai diritti del Comune di Milano.

Incarico svolto nella Giunta guidata da Giuliano Pisapia dal 2011 al 2016 e nella Giunta guidata da Beppe Sala dal 2016.

Durante il mandato ha concorso a produrre il primo e il secondo Piano di sviluppo del welfare e si è occupato di lotta alle povertà, ideando il “Patto per il riscatto sociale”, una forma di sostegno al reddito comunale in vigore negli anni che hanno preceduto l’introduzione del Reddito di Inclusione (REI) a livello nazionale. Ha guidato il potenziamento dei servizi per le persone con disabilità e per gli anziani fragili; la creazione di nuovi strumenti di accesso ai servizi di home care come il sistema WEMI; la promozione del sistema, unico in Italia, della residenzialità sociale temporanea; nuovi interventi per i senzatetto che hanno più che raddoppiato i posti letto in città. Tra i vari riconoscimenti ottenuti sotto il suo mandato, nel 2016, Milano ha vinto il primo premio europeo per le città a misura di disabili, l’Access City Award.

Ha coordinato la realizzazione del “Piano infanzia” dell’Amministrazione Comunale.  Si è occupato inoltre di promozione della cultura della salute e della prevenzione, di diritti civili, con l’istituzione del Registro delle Unioni civili, del Registro delle dichiarazioni anticipate di fine vita, dell’ideazione e attivazione della Casa dei Diritti che oggi ospita servizi e sportelli per la difesa e la tutela delle persone contro ogni discriminazione, per il contrasto alla violenza di genere e la tratta degli esseri umani. 

Durante le Giunte Pisapia e Sala, dal 18 ottobre del 2013, ha coordinato l’azione di accoglienza dei migranti che ha offerto una sistemazione temporanea a 128mila persone, di cui oltre 25mila bambini e ragazzi.

Ha infine ideato forme di coinvolgimento e partecipazione della città alla vita sociale della realtà comunale e metropolitana, come il Forum delle Politiche sociali, giunto alla sua ottava edizione, e il Festival dei Beni confiscati alle mafie, giunto alla sua settima edizione.

Nel corso della sua attività amministrativa ha collaborato attivamente ai lavori di network nazionali e internazionali tra città e realtà metropolitane, come Solidarity Cities e Eurocities, che ha portato all’organizzazione a Milano nel novembre 2018 dell’VIII Integrating Cities Conference.

Ha rappresentato la città di Milano nell’ambito dei lavori del Global Mayors Summit di New York (settembre 2017), incontro che ha portato alla sottoscrizione di una dichiarazione comune delle città sul Global Compact for Migration e sul Global Compact on Refugees.

E’ il vicepresidente nazionale della Rete Città Sane. 

 

PRECEDENTI ESPERIENZE LAVORATIVE E POLITICHE

Dal 1994 al 1998 ha ricoperto il ruolo di Presidente nazionale dell’Unione degli Studenti e della Rete Studentesca.

Nel 1998 è nominato Consigliere del Dipartimento Affari sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 
Ha collaborato con il Ministro alla Solidarietà sociale, Livia Turco, con l’incarico di occuparsi di politiche giovanili e dell’infanzia e di lotta alle dipendenze. In questo ruolo ha rappresentato il Dipartimento degli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Albania, in occasione di incontri internazionali per la promozione e la valutazione di progetti legati alla creatività giovanile e al sostegno dei minori fragili.

Nel 2004 viene eletto segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, carica che svolge fino al 2007.
Nel 2006 è eletto in Consiglio comunale nella lista dell’Ulivo. 

Nel 2008 è nominato capogruppo del Partito Democratico e assume la guida del gruppo di opposizione fino alla fine della consiliatura. Nel corso del mandato del Sindaco Moratti è tra i proponenti dell’istituzione della Commissione Antimafia, del Registro delle Unioni civili per le coppie di fatto, dell’aumento delle abitazioni sociali all’interno del Piano di Governo del Territorio, dell’istituzione del Fondo anticrisi come misura contro il precariato e la povertà.

Nel giugno del 2016, capolista per il Partito Democratico, è eletto per la terza volta in Consiglio Comunale. 

Ha collaborato, con istituti attivi nel campo della ricerca sociale.

Appassionato di scrittura ha pubblicato romanzi e reportage. Di recente pubblicazione è il saggio, scritto con il sociologo Aldo Bonomi, Nel labirinto delle paure (Bollati Boringhieri).

Ha un figlio ed è sposato con Caterina Sarfatti, manager del network internazionale impegnato nella lotta al cambiamento climatico C40 Cities.

 

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